Resti di supernova
Argomento richiesto solo per la finale.
Un resto di supernova è il materiale lasciato dalla gigantesca esplosione di una supernova, che espelle con molta forza la maggior parte o forse tutta la materia che componeva la stella.
Possiamo individuare due componenti del resto di supernova:
- il resto di supernova compatto, che consiste in una stella di neutroni o un buco nero, e si forma nel caso dell'esplosione di una stella massiccia (ovvero con massa superiore alle 8 masse solari), il cui nucleo della stella può collassare così rapidamente da formare un oggetto estremamente compatto formato da materia degenere (ovvero uno stato della materia caratterizzato da altissima densità);
- il resto di supernova diffuso è composto dagli strati esterni della stella che vengono espulsi all'esterno ad una velocità di migliaia di chilometri al secondo, dando luogo a una nube di gas e polveri in espansione. Questa componente si trova in tutte le esplosioni.
Il resto di supernova compatto, quando esiste, dovrebbe trovarsi al centro di quello diffuso, ed in alcuni casi è così (come nel caso della Nebulosa del Granchio). Spesso però l'esplosione è asimmetrica: il grosso del gas va da una parte e l'oggetto compatto viene "sparato" nell'altra direzione con velocità che possono superare i 200 km/s. In tal caso l'oggetto compatto esce rapidamente (poche centinaia o migliaia di anni) dal resto di supernova diffuso e diventa difficile mettere in relazione i due oggetti.
Un resto di supernova diffuso è un oggetto effimero: in poche migliaia di anni si dissolve nel mezzo interstellare, che arricchisce degli elementi pesanti prodotti nel corso della vita della stella, e scompare. Nonostante ciò, i resti osservabili sono
numerosi, perché le supernovae esplodono al ritmo di una ogni qualche decina d'anni nella nostra galassia. Gli oggetti compatti, invece, sono immortali o quasi.
Un resto di supernova nella Grande Nube di Magellano
Bibliografia