Costellazioni astronomiche

Le costellazioni sono figure disegnate sulla volta celeste collegando stelle osservabili a occhio nudo. Tali figure ricordano miti, eroi e leggende dei popoli della Terra.

Poiché le costellazioni sono raggruppamenti totalmente arbitrari, occorre una istituzione che le definisca in maniera condivisa. Questo compito è affidato alla International Astronomical Union (IAU). La IAU riconosce 88 costellazioni, che suddividono in altrettante parti l'intera sfera celeste.
Alle costellazioni appartengono non solo le stelle visibili, ma anche tutti gli altri oggetti osservabili all'interno dell'area definita.

Molto spesso il nome delle costellazioni si abbrevia con tre lettere partendo dal nome in latino, con in maiuscolo la prima lettera più la seconda se il nome della costellazione è composto: Orsa Maggiore = Ursa Maior = UMa, Cane Maggiore = Canis Maior = CMa, Vergine = Virgo = Vir, Cefeo = Cepheus = Cep.

Le costellazioni visibili dalle latitudini settentrionali sono basate principalmente sulla tradizione ellenistica (anche se la loro origine è parecchio più antica) e i loro nomi richiamano quasi sempre figure mitologiche (Pegaso, Andromeda, Orione, Chioma di Berenice).

Gran parte delle costellazioni visibili nell’emisfero australe sono state formate in epoca illuministica e i loro nomi sono spesso legati a invenzioni del tempo (Orologio, Microscopio, Compasso, Macchina Pneumatica).

Nel suo cammino apparente lungo la sfera celeste (l’eclittica) il Sole attraversa nel corso dell’anno 13 costellazioni dette dello zodiaco (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Ofiuco, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci). Le costellazioni zodiacali non vanno confuse con i "segni" usati dall’astrologia. Le costellazioni sono legate al cielo "reale" e hanno forma e dimensioni irregolari. I "segni" sono una suddivisione arbitraria dell’eclittica in 12 parti uguali e nulla hanno a che vedere con le stelle, anche a causa della precessione degli equinozi. Ad esempio nella nostra epoca il 21 Marzo, equinozio di primavera, il Sole si trova nella costellazione dei Pesci.

Gli Asterismi sono raggruppamenti di stelle di costellazioni diverse o parti di una costellazione. Tra i più famosi il Triangolo Estivo, formato dalle stelle Vega, Deneb e Altair e il Grande Carro, formato dalle sette stelle più luminose dell’Orsa Maggiore.

La loro visibilità durante l'anno dipende dalla latitudine dell'osservatore e dal moto di rivoluzione della Terra. Ad esempio, alla latitudine media dell'Italia, avremo che le costellazioni dell'Orsa Maggiore, dell'Orsa Minore e di Cassiopea sono circumpolari, ovvero non tramontano mai. Delle costellazioni che sorgono e tramontano durante il moto diurno, si hanno costellazioni visibili solamente in estate (come Ercole e Ofiuco) o solamente in inverno (come Orione), a causa del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole.

Alle seguenti pagine di Wikipedia potete trovare la lista completa delle costellazioni e la loro rappresentazione grafica in cielo:

Lista completa delle 88 costellazioni

Costellazioni dell'emisfero boreale

Costellazioni dell'emisfero australe

Ultime modifiche: giovedì, 29 ottobre 2020, 12:35