Principio di equivalenza

In principio, quando eguagliamo la forza che fa cadere un corpo con una certa accelerazione verso la superficie di un pianeta, ad esempio la Terra, con la forza di attrazione gravitazionale tra il corpo in caduta e il pianeta, si devono considerare due tipi di masse differenti, la massa inerziale mi, quella cioé che si oppone al moto, in questo caso la caduta, e la massa gravitazionale mg:

\( m_g g =m_i a \)

Per semplificare le cose, ci viene in aiuto il così detto principio di equivalenza che afferma che la massa inerziale e quella gravitazionale sono equivalenti, ovvero mi = mg = m, e quindi l'equazione precedente può essere scritta in questo modo:

\( a=g \)

Il principio di equivalenza venne enunciato per la prima volta da Einstein e assume una grande importanza nella teoria della relatività einsteiniana, nella fisica in generale, ma anche nello svolgimento degli esercizi!
Si può dire che è un po' per tutti questi motivi che è importante poter verificare tale principio con la massima precisione. Sono stati ideati non pochi esperimenti per questa verifica, nel corso dell'ultimo secolo, ottenendo una differenza di 3 × 10-14 (2008).

Ultime modifiche: giovedì, 15 ottobre 2020, 12:04